Biscotto secco tradizionale toscano, il nome Cantuccio deriva da “canto”, angolo, o da “cantellus”, in latino “fetta di pane”. La particolarità sta nella doppia cottura che lo rende straordinariamente croccante. Un riconoscimento ufficiale dei Cantucci si trova nel dizionario dell’Accademia della Crusca che nel 1691 ne diede la seguente definizione: “biscotto a fette di fior di farina con zucchero e chiara d’uovo”, le mandorle compaiono soltanto in alcune ricette, e diventano ingrediente caratterizzante dalla seconda metà dell’800, quando si abbinano anche altri ingredienti come la frutta candita, l’uva sultanina o il cioccolato.